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12/11/2019 | di Cesare Emanuele Scanzi
Only watch 2019: un Patek Philippe diventa l’orologio più costoso del mondo
All’asta benefica organizzata a Ginevra polverizzati i precedenti record, con un Patek Philippe. Un esemplare unico con due quadranti, cinque suonerie, venti complicazioni.
12/11/2019 | di Cesare Emanuele Scanzi

All’asta benefica organizzata a Ginevra polverizzati i precedenti record. Un esemplare unico con due quadranti, cinque suonerie, venti complicazioni

L’annuale asta benefica Only Watch, organizzata a Ginevra per la raccolta di fondi a favore della ricerca sulla distrofia muscolare, ha incoronato un Patek Philippe orologio più costoso del mondo: si tratta di un esemplare unico costruito “riempiendo” di complicazioni entrambi i quadranti. È stato battuto, dopo dodici appassionanti minuti di battaglia a colpi di rilanci, a 31 milioni di Franchi svizzeri, corrispondenti a oltre 28.200.000 euro. Il nuovo “primate” è il Grandmaster Chime con referenza 6300A-010, espressamente progettato, sviluppato e costruito da Patek per questa iniziativa con un lavoro di oltre 100.000 ore. Patek Philippe ha dichiarato che si è trattato dell’orologio più complesso mai prodotto dall’azienda.

Battuti tutti i record. Il Grandmaster Chime per Only Watch ha superato, e con ampio margine, i più alti prezzi di aggiudicazione avvenuti negli ultimi anni. Nel 2017 un Rolex Daytona, versione Paul Newman, “di” Paul Newman, esemplare con ref. 6265 appartenuto al mitologico attore americano, è passato di mano per 17,7 milioni di dollari a un’asta organizzata dalla casa d’aste Phillips a New York. Il record assoluto apparteneva a un Patek Philippe da tasca pagato oltre 24 milioni di dollari da Sotheby’s nel 2014. Sabato scorso, a Ginevra, è stato messo a segno un risultato eccezionale.

Cassa in acciaio. Quest’opera d’arte si basa su una cassa in acciaio con diametro di 47,7 mm e uno spessore di 16. I quadranti sui due lati (uno in oro rosa, l’altro in tinta marrone ebano; il primo riporta l’orgogliosa indicazione “the only one” sotto le ore 12) riportano indicazioni su ogni centimetro quadrato disponibile. A queste si aggiungono cinque tipologie di suoneria meccanica, due delle quali fornite di brevetto. Sono il risultato dell’azione del calibro 300 GS AL 36-750 QIS FUS IRM, meccanico a carica manuale, sviluppato espressamente per l’occasione. Questo movimento, equipaggiato con quattro bariletti di carica, deriva dal “motore” del modello con ref. 5175 nato nel 2014 in occasione dei 175 anni della manifattura, prodotto in soli sei esemplari, ognuno proposto al prezzo di 2,2 milioni di dollari.

Venti complicazioni. Il movimento del Patek Philippe Grandmaster Chime è composto da 1.366 componenti. A questi se ne aggiungono altri duecento quattordici per la cassa. Questo visualizza complessivamente venti complicazioni: tra queste, oltre a ore e minuti, ci sono anche secondo fuso orario, indicatore giorno/notte, indicatore di isolamento delle suonerie, ripetizione minuti, rintocco mediante grande e piccola suoneria, datario e giorno della settimana (su entrambi i quadranti), ciclo dell’anno bisestile mediante lancetta, anno in corso (apertura con quattro cifre al centro del quadrante) e indicatore modalità di funzionamento secondo la posizione della corona.

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