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01/04/2021 | di Gilberto Milano
Una Lancia 037 più unica che rara
La Lancia 037 è sempre stata accompagnata da un'aura "mistica". In questo articolo vi raccontiamo la storia di un esemplare molto speciale: il primo.
01/04/2021 | di Gilberto Milano

Guardatela bene. Sì è una Lancia 037, ma rispetto alle altre questo esemplare è molto speciale. È la prima Lancia 037 in assoluto a essere stata costruita, il prototipo da cui sono derivate tutte le altre: la numero uno.

Come noto, la Lancia 037 Rally è l'ultima vettura a trazione posteriore a vincere il Campionato del Mondo rally. Prima di lei aveva vinto tutto la Lancia Stratos e dopo di lei inizierà l’epopea delle Audi Quattro, le prime a trazione integrale, fino all’arrivo delle Lancia Delta che si prenderanno la scena dei rally mondiali per sei anni conquistando cinque Campionati Mondiali Costruttori e tre Piloti.

Lancia o Abarth? Il marchio è Lancia ma l’anima è Abarth. La 037 Rally nasce in Abarth con il DNA della Lancia Beta Montecarlo Turbo dalla quale deriva il telaio, e con la firma di Pininfarina che l’ha disegnata. Oltre all'ingegner Sergio Limone, a capo del progetto, sulla 037 c’è anche c’è la firma di Gian Paolo Dallara per il telaio, e la supervisione di Cesare Fiorio, all’epoca direttore sportivo del Reparto Corse Fiat e Lancia.
Le richieste di Fiorio (che già per la Lancia Stratos aveva sottoposto ai progettisti il rispetto di 100 indicazioni suggerite dai piloti) nel caso della 037 avevano come obiettivo principale le dimensione e il passo contenuti; la presenza di una meccanica poco complessa, in modo da rendere semplice e tempestivo una eventuale riparazione in corsa (il cambio poteva essere sostituito in 12 minuti); e la rapidità di sostituzione dei vari pezzi della carrozzeria in kevlar e fibra di vetro, come i 120 secondi per togliere il cofano posteriore e accedere in piena libertà di movimenti al motore.

Il Gruppo B. La Lancia 037 Rally debutta nel 1982 a seguito dell’entrata in vigore del nuovo regolamento per i rally che prevedeva tra le altre novità il Gruppo B (auto sportive di piccola serie costruite in almeno 200 unità in 12 mesi) in sostituzione del criticato Gruppo 4. Il Gruppo Fiat puntò tutto sulla nuova 037 Rally che nonostante la novità aveva una architettura tutto sommato tradizionale, con il motore centrale e la trazione posteriore. Tutto questo nel momento in cui l’Audi faceva debuttare la “quattro” integrale, una soluzione considerata ancora prematura dalla Lancia. Sergio Limone & Co. comunque videro giusto, almeno per il 1982: la Lancia 037 vinse infatti il mondiale Rally di quell’anno. L’ultimo con una trazione posteriore.

Anima racing. Di questo modello furono allestiti 200 telai per la versione stradale e 20 per le corse. Il motore, derivato da quello della 131 Abarth, era il collaudato quattro cilindri in linea di 1995 cc, quattro valvole per cilindro, doppio albero a camme, compressore volumetrico made in Abarth e una potenza variabile dai 280 ai 310 CV a 8.000 giri. L’omologazione della 037 è del primo aprile 1982, esattamente 39 anni fa. Chi vuole approfondire la storia della Lancia 037 può trovare altre informazioni nel servizio che abbiamo pubblicato su Ruoteclassiche lo scorso anno.

Lo zampino dell’Ingegner Limone. Chi potrà permettersi di sborsare almeno 700.000 euro potrà acquistarla il 15 giugno e portarsela a casa. Questa specialissima Lancia 037 sarà messa in vendita in un’asta speciale trasmessa in live-streaming (con la presenza di poche persone dal vivo) che RM Sotheby’s terrà a Milano nel cortile di Palazzo Serbelloni, una delle location più affascinanti della città.
Senza dubbio si tratta di un prezzo elevato rispetto alla media delle quotazioni delle Lancia 037 (comprese le Rally) vendute negli ultimi anni (l’ultima è stata aggiudicata in febbraio da Artcurial a Parigi a poco meno di 550.000 euro). Ma c’è anche un’altra ragione a spingere verso l’alto la quotazione di questo esemplare: dopo aver terminato la sua vita ufficiale in Lancia, la vettura telaio SE037-001 è stata di proprietà di Sergio Limone. Ovvero, del responsabile della nascita di questo modello, che l’ha restaurata con la meticolosità e precisione che solo un padre può fare per una propria creatura, riportandola alle specifiche di sviluppo originali.

Pezzo forte. Per avere maggiori informazioni sul prototipo di Lancia 037, la prima Lancia Rally 037 prodotta, si può fare riferimento invece al sito di RM Sotheby’s. La Lancia 037 Rally Prototipo non sarà comunque l’unica vettura offerta nell’incanto del 15 giugno (il 16 giugno da Brescia partirà la Mille Miglia 2021): a Milano la Casa d’aste canadese porterà una trentina di auto definite “eccezionali”. Lunedì 14 e la mattina del 15 giugno le vetture saranno visibili in anteprima ma solo su appuntamento e per un numero limitato di offerenti.

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