Una 908 'Short-tail' ex fabbrica del 1968 andrà all’incanto in California durante la settimana d’aste più importante dell’anno, quella di agosto nella penisola di Monterey, in California, in concomitanza con il Concorso d’Eleganza di Pebble Beach.
Nell’anno del suo 70° compleanno la Porsche è il marchio su cui si indirizzano in questo momento le maggiori attenzioni sia da parte dei collezionisti, sia da parte delle Case d’asta. Tra queste ultime, RM Sotheby’s è una delle più attive e l’unica per ora ad aver messo a calendario una vendita di sole Porsche il prossimo 27 ottobre ad Atlanta (Usa).
Prima di allora la stessa Casa avrà comunque messo all’incanto un altro pezzo da novanta della produzione Porsche. Il prossimo 24 agosto a Monterey, in occasione del Concorso di Eleganza di Pebble Beach, RM Sotheby’s ha già annunciato la vendita di una delle vettura più rare della Cavallina di Stoccarda, una Porsche 908 Works ‘Coda-corta’ del 1968. Si tratta di una delle cinque realizzate con questa configurazione e una delle due che il 26 maggio del 1968 sono state iscritte alla 1000 KM di Spa, settima gara del Campionato Internazionale Marche.
Il cuore della 908 era il motore otto cilindri boxer raffreddato ad aria, evoluzione di quello montato sulle Porsche 907. Motore che sviluppava 350Cv a 8.500 giri e poteva vantare con il più grande rapporto peso-potenza fino ad allora raggiunto dalla Casa.
Lo chassis 908-010 preparato dalla Porsche System Engineering era stato inserito con il numero 6 di gara nella classe Prototipi 3000; alla guida Vic Elford e Jochen Neerpasch. L’altra 908 ‘Short-tail’ (telaio n. 908-011) con il n° 8, è stato guidata da Hans Hermann e Rolf Stommelin.
La gara fu vinta da Jacky Ickx e Brian Redman su Ford GT 40 davanti alla Porsche 907 di Gerhard Mitter e Jo Schlesser e alla Porsche 908 telaio n. 908-011 guidata da Hans Hermann e Rolf Stommelin. L’altra 908, ovvero quella che andrà all’asta in agosto, non riuscì a concludere la gara a causa di un incidente. Rientrò in fabbrica, venne smontata e parcheggiata in un deposito.
Successivamente, telaio e carrozzeria furono venduti a un collezionista svizzero. Dopo decenni telaio e corpo vettura passarono a un collezionista statunitense che ha iniziato il restauro. Siamo nel 1999 e l’auto mostrava ancora il danno sul lato destro provocato dall’urto contro il palo del telefono durante la 1000 KM di Spa del 1968. John Corson, uno dei maggiori esperti e restauratori di Porsche in Usa, ha ripristinato il telaio, sostituito le parti danneggiate della carrozzeria e dopo aver recuperato le parti mancanti, a partire dal motore e dal cambio, l’auto è tornata a muoversi.
La Porsche 908 Works ‘Coda-corta’ del 1968 è stata riverniciata nei colori originali e nel 2004 è comparsa per la prima volta alla Rennsport Reunion di Daytona, uno degli appuntamenti più importanti dell’anno per gli appassionati della Casa di Zuffenhausen. Qui il suo primo pilota Vic Elford insieme ad altri piloti ufficiali Porsche ha autografato la parte inferiore del cofano posteriore.
Nel dicembre 2006, l’auto è stata acquistata da un altro collezionista di Porsche e utilizzata in vari eventi storici. Fino al 2016 quando dopo il restauro del motore non ha più corso. RM Sotheby’s non ha ancora comunicato la sua stima d’asta, che sarà sicuramente di svariati milioni di euro.
Gilberto Milano