Doveva mantenere l'immagine sportiva della "Giulietta Sprint", ma doveva anche ospitare quattro persone. Il disegno fu affidato ancora a Bertone, che poteva contare sul talento di un giovanissimo Giugiaro. Il risultato fu eccellente e il progetto riservò enormi soddisfazioni alla Casa di Arese. Oggi, a quarant'anni dalla presentazione, ne dà ancora molte ai fortunati che la possiedono.
La "Giulia Sprint GT", la prima Alfa a essere prodotta nel nuovo stabilimento di Arese, viene presentata al Salone di Francoforte del 1963. La meccanica è quella della berlina "Giulia TI" e le linee vengono tracciate da Giorgetto Giugiaro per la carrozzeria Bertone. Un ampio padiglione curvo garantisce l'abitabilità per quattro persone, i fianchi tesi, spezzati da un diedro, rendono più moderni i volumi della carrozzeria.
Originale il frontale, con una larga calandra rettangolare che integra i proiettori, sovrastata da un caratteristico diedro ribassato davanti al cofano motore, delimitato da due tratti obliqui, il cosiddetto "scalino". Ecco l'evoluzione di questo modello, uno dei più significativi nella storia della Casa milanese.
Alfa Romeo "Giulia GT" parte IIª
L'EREDITÀ DELLA "SPRINT"
La "Giulia Sprint GT" è la capostipite di tutta la famiglia. Dalla "Giulia" eredita la meccanica, con poche varianti: passo accorciato e alimentazione a due carburatori doppio corpo. Dalla "Giulietta Sprint" eredita invece il ruolo di sportiva nella gamma Alfa Romeo.
I particolari esterni distintivi sono la mascherina in acciaio inox a maglie rettangolari e i paraurti in acciaio cromato in un solo pezzo. La "Giulia Sprint GT" è stata prodotta in 21.870 esemplari. Il prezzo di listino era di 2.195.000 lire; oggi ha una quotazione di 8000 euro.
QUEL TOCCO IN PIÙ
La "Giulia Sprint GT Veloce", grintosa e moderna, viene presentata al Salone di Ginevra del 1966.
Il motore sviluppa 3 CV in più, grazie all'adozione di nuovi carburatori. All'esterno la mascherina, una fitta maglia in acciaio verniciato nero, è adornata da tre listelli in acciaio inox e i paraurti non sono più in un solo pezzo. Sulla coda compare la scritta "Veloce", mentre sui montanti posteriori vengono applicati due stemmi con il quadrifoglio. All'interno c'è un nuovo volante, la plancia è rivestita in finto legno e i sedili sono più avvolgenti.
Questa versione affianca e nel 1967 sostituisce del tutto la "Giulia Sprint GT". Il prezzo all'epoca era di 2.245.000 lire; oggi vale 9500 euro.
ALLA CONQUISTA DEI GIOVANI
Sulla base della "Giulia Sprint GT" viene allestita una versione "semplificata", la "GT 1300 Junior", il cui prezzo viene ridotto a 1.792.800 lire. Rimarrà in produzione 10 anni con 91.964 esemplari costruiti.
Il motore è quello della "Giulia 1300 TI", ma la potenza aumenta di 7 CV per l'adozione di due carburatori doppio corpo. All'esterno la "Junior" si distingue per la calandra con un solo listello in acciaio inox e per le coppe ruota meno elaborate. L'abitacolo è più spartano.
È del 1969 la seconda serie, con modifiche alla meccanica e plancia ridisegnata. Un esemplare della prima o della seconda serie oggi vale 5000 euro.
LO "SCALINO" NON C'È PIÙ
Al Salone di Torino 1970 viene presentata la terza serie della "GT 1300 Junior".
Le modifiche di meccanica si limitano all'adozione del doppio circuito frenante, dell'alternatore in luogo della dinamo e di un nuovo filtro dell'aria.
Il frontale viene unificato con quello della "1750 GT Veloce": scompare lo scalino e compaiono due feritoie orizzontali sotto la calandra, lo scudo Alfa Romeo è ridotto in altezza, i due proiettori si spostano verso gli spigoli dei parafanghi, mentre i fanalini con luci di posizione e indicatori di direzione vengono collocati sotto ai fari. Le gemme dei ripetitori laterali divengono rotonde.
a partire dal 1972 la "Junior" può essere ordinata anche con il motore "1600" della vecchia "Giulia Sprint GT Veloce". La pedaliera è ora infulcrata in alto. Oggi vale 3600 euro (che diventano 4100 per la versione con motore "1600").
GIOCA A FARE LA "2000"
Tranne alcuni particolari (luci posteriori, più piccole come su tutte le serie precedenti, paraurti senza rostri), la "Junior" quarta serie rispecchia la "2000 GT Veloce", presentata nel '71: quattro proiettori e mascherina a otto listelli lucidi, identiche la plancia e la strumentazione.
Il prezzo all'epoca è di 2.688.000 lire (cui vanno aggiunte 365.000 lire di "optional obbligatori": sedili ergonomici con poggiatesta regolabile, volante a calice Hellebore con corona in legno, lunotto termico, pneumatici 165 SR 14, divanetto posteriore); oggi vale 3600/4100 euro.
TECNICA
Giulia Sprint GT - 1963 | |
Motore | 4 cilindri in linea longitudinale - Cilindrata 1570 cm³ - Alesaggio 78 mm - Corsa 82 mm - Rapporto di compressione 9:1 - 5 supporti di banco - Valvole in testa, doppio albero a camme, doppia catena silenziosa - Potenza 122 CV SAE a 6000 giri/min - 2 carburatori orizzontali doppio corpo Weber 40 DCOE 4 - Lubrificazione a carter umido, 5,750 kg. |
Trasmissione | Trazione posteriore, rapporto al ponte 9/41 - Frizione monodisco a secco - Cambio a 5 marce sincronizzate, comando a cloche - Pneumatici 155x15 |
Corpo vettura | Corpo vettura Coupé 2+2 - Scocca portante in acciaio - Sospensioni anteriori a ruote indipendenti, quadrilateri trasversali, molle elicoidali, barra stabilizzatrice - Sospensioni posteriori a ponte rigido, triangolo superiore, puntoni, molle elicoidali - Ammortizzatori idraulici telescopici - Freni idraulici Dunlop a disco, con servocomando - Sterzo a vite e rullo o a circolazione di sfere. |
Dimensioni e peso | Dimensioni e peso Passo 2350 mm - Carreggiata anteriore 1310 mm - Carreggiata posteriore 1270 mm - Lunghezza 4080 mm - Larghezza 1580 mm - Altezza 1310 mm - Peso a vuoto 950 kg. |
Prestazioni | Velocità oltre 180 km/h - Consumo medio 9,5 l/100 km. |
Giulia Sprint GT Veloce - 1965 Stesse caratteristiche della “Giulia Sprint GT” tranne: | |
Motore | Potenza 125 CV SAE a 6000 giri/min - 2 carburatori orizzontali doppio corpo Weber 40 DCOE 27 - Lubrificazione 6,7 kg. |
Trasmissione | Pneumatici 155 SR 15. |
Dimensioni e peso | Altezza 1315 mm - Peso a vuoto 1020 kg. |
Prestazioni | Velocità oltre 185 km/h - Consumo medio 10,5 l/100 km. |
GT 1300 Junior - 1966 Stesse caratteristiche della “Giulia Sprint GT” tranne: | |
Motore | Cilindrata 1290 cm³ - Alesaggio 74 mm - Corsa 75 mm - Potenza 103 CV SAE a 6000 giri/min - 2 carburatori orizzontali d.c. Weber 40 DCOE 28 - Lubrificazione a carter umido, 6 kg. |
Trasmissione | Freni idraulici Dunlop a disco, senza servocomando - Pneumatici 155 SR 15. |
Dimensioni e peso | Carreggiata anteriore 1320 mm - Altezza 1315 mm - Peso a vuoto 930 kg. |
Prestazioni | Velocità oltre 170 km/h - Consumo medio 9,8 l/100 km. |
1750 GT Veloce - 1967 Stesse caratteristiche della “Giulia Sprint GT” tranne: | |
Motore | Cilindrata 1779 cm³ - Alesaggio 80 mm - Corsa 88,5 mm - Potenza 132 CV SAE a 5500 giri/min - 2 carburatori orizz. d.c. Weber 40 DCOE 32. |
Trasmissione | Frizione monodisco a secco, comando idraulico - Pneumatici 165 SR 14. |
Dimensioni e peso | Carreggiata anteriore 1324 mm - Carreggiata posteriore 1274 mm - Lunghezza 4100 mm - Altezza 1315 mm - Peso a vuoto 1040 kg. |
Prestazioni | Velocità 190 km/h - Consumo 11,4 l/100 km. |
2000 GT Veloce - 1971 Stesse caratteristiche della “Giulia Sprint GT” tranne: | |
Motore | Cilindrata 1962 cm³ - Alesaggio 84 mm - Corsa 88,5 mm - Potenza 150 CV SAE a 5500 giri/min - 2 carburatori orizzontali doppio corpo Solex C 40 DDH-5 o Dell’Orto DHLA 40 - Lubrificazione a carter umido, 7,2 kg. |
Trasmissione | Rapporto al ponte 10/41, differenziale autobloccante - Frizione monodisco a secco, comando idraulico - Freni idraulici Dunlop a disco, doppio circuito, con servocomando - Pneumatici 165 HR 14. |
Dimensioni e peso | Carreggiata anteriore 1324 mm - Carreggiata posteriore 1274 mm - Lunghezza 4100 mm - Altezza 1315 mm - Peso a vuoto 990 kg. |
Prestazioni | Velocità oltre 195 km/h - Consumo 11,9 l/100 km. |