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13/11/2015 | di Redazione Ruoteclassiche
Abarth Day, Scorpioni in festa
Nel giorno in cui Valentino Rossi perdeva il suo decimo Mondiale, un folto gruppo di appassionati Abarth ha dato vita al primo Abarth Day della storia. Evento lanciato per celebrare i cinquant'anni di vita sportiva dei marchi del Gruppo Fiat: Abarth, Alfa Romeo, Autobianchi, Fiat e Lancia.
13/11/2015 | di Redazione Ruoteclassiche

Nel giorno in cui Valentino Rossi perdeva il suo decimo Mondiale, un folto gruppo di appassionati Abarth ha dato vita al primo Abarth Day della storia. Evento lanciato per celebrare i cinquant'anni di vita sportiva dei marchi del Gruppo Fiat: Abarth, Alfa Romeo, Autobianchi, Fiat e Lancia.

Metti un format inedito, come quello di celebrare i cinquant'anni di attività sportiva del Gruppo Fiat; chiamalo Abarth Day, giusto per ricordare come la produzione sportiva del Gruppo torinese sia fortemente legata alla Casa dello Scorpione; chiama a raccolta amici e collezionisti in un luogo delizioso e appartato come il circuito di Lombardore a Torino e, improvvisamente, scopri come con l’aiuto di una bella e calda giornata di sole novembrino si possano vivere momenti piacevoli parlando di vetture e ripercorrendo momenti storici indimenticabili, a stretto contatto con i protagonisti di allora. Il tutto in un'atmosfera british molto amichevole.

All’appello di Paolo Calovolo, ideatore dell’evento, organizzato dalla BSM Competizioni, sono accorse 59 vetture, portate da collezionisti e da vecchi piloti. Tra questi ultimi personalità di spicco dello sport automobilistico del Gruppo Fiat che non è facile incontrare spesso, come Mauro Pregliasco, Campione Italiano Rally per Lancia e Alfa Romeo; Andrea Zanussi, ex pilota ufficiale Fiat e Lancia nel mondiale Rally; Anna Cambiaghi, pluricampionessa Italiana Rally con Fiat Abarth 124 e Lancia Stratos; Tito Cane, Campione Italiano Rally Nazionali su Fiat 131 Abarth; Franco Corradin, Vincitore Mitropa Cup su Fiat 131 Abarth; Ermanno Dionisio, pilota di Rally plurivincitore anche nel Trofeo A112 Abarth; Lucio Peruggini, campione di Velocità in Salita su Lancia 037 ed S4; Valter Rostagno, pilota Collaudatore ufficiale Fiat-Abarth-Lancia dal 1981 al 1992; Mario Tacchini, vincitore di categoria in centinaia di gare su moltissime Fiat, Abarth e Alfa Romeo, e Luigi Capsoni, protagonista dei Rally riservati alle Auto storiche e grande collezionista Lancia.

Un parterre di campioni, ma non solo. Anche molte delle auto presenti hanno portato il loro contributo al successo dell’iniziativa. Andrea Zanussi, per esempio, era presente con la 131 Rally con i colori Parmalat, che l’aveva visto debuttare in anni lontani. Zanussi ha trovato il modo di dare ancora una dimostrazione della sua abilità di guida tenendo a distanza, in un duello in pista, uno dei due esemplari gemelli di Delta HF Integrale Evoluzione Martini Racing ex ufficiali (utilizzate a Montecarlo e in Corsica da Kankkunen, Bugalski e Aghini) guidata però da un gentleman driver. In teoria non ci sarebbe dovuta essere gara tra le due, essendo la Delta molto più potente, ma sulla pista di Lombardore, corta e tutta curve, la differenza di “manico” è stata determinante.

Altra splendida vettura portata a Lombardore è stata quella di Lucio Peruggini, arrivato da Foggia, dove abita: la Delta S4 Totip ex ufficiale (ex Cerrato). Il pilota pugliese ha dato una dimostrazione delle enormi potenzialità del mezzo con una serie di giri a tutto gas da brivido.

Tra le Abarth storiche, presenti una 595 “D”, una 695 Esse Esse “Assetto Corsa”, una 850 TC Nürburgring e una stupenda quanto rara 2000 Sport Prototipo alla quale però la direzione del circuito ha vietato di girare in pista per l’eccessivo rumore che provocava. Una decisione discutibile, che ha stizzito il proprietario, giunto per l’occasione da Montecarlo, il quale ha subito abbandonato la manifestazione. Un peccato, perché non è assolutamente facile vedere in movimento pezzi così rari.

Protagoniste per il marchio Fiat sono state le 128 Berlina Gruppo 5, 128 Coupé 1300 SL, una Pininfarina Spider Europa Volumex, le X1/9 1300 e 1500, insieme alle Bertone X1/9 Corsa e Dallara Icsunonove replica. Apprezzate dai presenti anche una X1/9 Prototipo, replica Gruppo 5, la Ritmo 125 TC (Tacchini) e una Punto Super 1600. Ammiratissime anche le Fulvia HFR 1,6 Marlboro ex ufficiale (Ballestrieri - Pregliasco), una Fulvia HF 1,6 “Lusso”, una Fulvia Sport Zagato 1300 Jolly Club, una Lancia Stratos Alitalia 12v, insieme a una 037 Rally stradale e una Delta S4 stradale (Corradin).

A completare il paddock due Alfa Romeo, quali la Giulia GTV 2000 Gruppo 2 e l’Alfetta GTV 2000 Gruppo 2 ex ufficiale Autodelta (Pregliasco). Il Registro Autobianchi ha invece esposto una rarissima Primula Coupé prima serie e una Primula Coupé S seconda serie, insieme alle A 112 Abarth 58 e 70 HP ea una Y10 Turbo.

Best of Show elette da una “Giuria Abarth” (composta da ex personale dei reparti Corse): la Lancia Delta S4 di Lucio Peruggini, per la categoria “Ex Works”; la Fiat X1/9 Abarth Prototipo di Dario Vinai, per la categoria “Replica”; la Fiat Abarth 850 TC Nürburgring di Robert Trossello, per la categoria “Private Racing”, e la Lancia Rally di Luigi Capsoni, la migliore nella categoria “Stradale”.

Gilberto Milano

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