Cosa c’è da vedere a Rétromobile 2015 - Ruoteclassiche
Cerca
Auto / Eventi / News
23/01/2015 | di Redazione Ruoteclassiche
Cosa c’è da vedere a Rétromobile 2015
Ancora pochi giorni al via di Rétromobile, il prestigioso evento parigino dedicato alle auto storiche che apre ogni anno la stagione delle grandi esposizioni internazionali. Un appuntamento da non perdere per gli appassionati di ruote classiche che, come direbbe la guida Michelin per i suoi famosi “tre stelle”, “merita il viaggio”. Punto di forza di […]
23/01/2015 | di Redazione Ruoteclassiche

Ancora pochi giorni al via di Rétromobile, il prestigioso evento parigino dedicato alle auto storiche che apre ogni anno la stagione delle grandi esposizioni internazionali. Un appuntamento da non perdere per gli appassionati di ruote classiche che, come direbbe la guida Michelin per i suoi famosi “tre stelle”, “merita il viaggio”.

Punto di forza di Rétromobile è da sempre, infatti, la grande qualità delle auto esposte, tale da rappresentare ogni anno l’equivalente di un esclusivo museo dell’auto, con vetture sempre diverse che raramente è possibile ammirare insieme. Dal 4 all’8 febbraio nell’area fieristica di Porte de Versailles ce ne saranno in esposizione 500, una più attraente dell’altra, distribuite in un unico padiglione di 46.000 mq che non lascia tregua agli occhi, con le auto sistemate una a fianco dell’altra senza soluzione di continuità.

Tra le attrazioni di questa edizione spicca sicuramente l’esposizione di vetture Pegaso, con alcune delle più belle auto di questo marchio spagnolo specializzato nella produzione di camion, fondato nel 1946 rilevando gli stabilimenti della Hispano-Suiza e chiuso nel 1990. Saranno esposti modelli carrozzati da Touring e da Saoutchik.

Da non perdere anche l’esposizione di auto di Corrado Lopresto, collezionista di fama internazionale, vincitore di centinaia di premi nei concorsi di eleganza più prestigiosi, tra cui 50 “best in show” e quattro Coppe d’Oro al Concorso di eleganza di Villa d’Este, record assoluto di questa esclusiva manifestazione. Nello spazio a lui dedicato saranno esposti prototipi che hanno segnato lo stile italiano come la Lancia Florida, l’Alfa Romeo Giulietta Bertone e Pininfarina, la Lancia Sibilo, l’Alfa Romeo 6C Aprile, l’Aurelia B52 Vignale, l’Autobianchi A112 Giovani di Pininfarina, la Lancia Flaminia Speciale di Pininfarina, l’Osca 1600 GT Touring, l’Alfa Romeo Praho Touring, l’Alfa Romeo 2500 SS Bertone e 2500 SS Pininfarina.

Ma non è tutto. Per la prima volta, la Cité de l’Automobile di Mulhouse porterà a Parigi tre Bugatti Royale della sua collezione: la Coupé Napoleon, di proprietà dello stesso Ettore Bugatti, la Limousine e la Roadster, una due posti da 6,5 metri.

Tra i marchi presenti ufficialmente:
-Citroën celebrerà i 60 anni della DS con una esposizione delle sue varie versioni;
-Mercedes proporrà una 300 SL del 1953 costruita con un vestito in magnesio e la restaurata 504 K Streamliner (ne abbiamo parlato su Ruoteclassiche di Novembre 2014); -
-Peugeot esporrà per la prima volta la Tipo 163 del 1922 e celebrerà i compleanni delle Peugeot 204 (50 anni), 402 (80 anni), 403 (60 anni) e 604 (40 anni).  Sarà presente anche una Peugeot 205 T16 per celebrare il 30 ° anniversario del suo primo titolo mondiale Rally;
-Porsche sarà presente con una 936 per ricordare le 16 vittorie conquistate nel 1977, tra cui la 24 Ore di Le Mans;
-Renault celebrerà i 50 anni della Renault 16 con una esposizione di sette esemplari tra cui un prototipo del 1963 e una versione Usa, e i 60 anni del marchio Alpine con tre vetture speciali. La Casa francese sarà presente inoltre con anche la concept car della Scénic (1991) e con una Tipo G del 1902 e una NN del 1925;
-Skoda presenterà l’unica 966 Supersport del 1950 esistente, la 110 R Coupé del 1970, la Popular Monte Carlo del 1936, e la  Laurin et Klement Voiturette Tipo A del 1905.

Un altro grande contributo allo spettacolo arriverà anche dal Club Delahaye, che proporrà una splendida type 175 cabriolet Chapron del 1947; dall’importatore europeo Shelby, che proporrà tra le altre una CS GT40 MK II « Le Mans 1966 » e il prototipo Wimille del 1946, un'auto pensata e costruita dal pilota francese Jean-Pierre Wimille. (G.M.)

COMMENTI
In edicola
Segui la passione
Aprile 2024
Protagonista della copertina di aprile è l'ultima De Tomaso Pantera costruita. Regina è la Mercedes 500/540 K, poi vi presentiamo l'unica Porsche 917 stradale allestita dalla Casa, la più sportiva delle Alfa Romeo 155, la Turbo Q4 e il Test a test fra Mitsubishi 3000 GT e Toyota Supra
Scopri di più >