Rinchiusi in casa, a motore spento, gli italiani hanno effettuato oltre dieci milioni di ricerche di auto su Subito Motori. Desiderare costa nulla: le più cliccate sono state le classiche e le youngtimer delle marche del mito e di lusso.
Cosa cercano gli italiani quando aprono la categoria Auto di Subito Motori? La piattaforma numero uno in Italia per comprare e vendere ha risposto a questa domanda interessante analizzando l’andamento delle ricerche nel mese di marzo. Con 360.000 annunci online ogni giorno e 6,5 milioni di visite settimanali, Subito Motori è – di fatto – un osservatorio privilegiato sui desideri automotive degli italiani. In marzo sono state effettuate oltre dieci milioni di ricerche per parola chiave nella categoria Auto. Possono significare sia la manifestazione di un desiderio, sia la pianificazione di un acquisto da effettuare con calma. Le analisi indicano però che la ricerca ha ceduto il passo all’intrattenimento. Lo dimostra l’aumento del tempo medio speso in pagina, salito a 12 minuti e mezzo, con un incremento del 15% rispetto a febbraio. Fra i trend di ricerca emergono la passione e il sogno, con la crescita esponenziale del numero di clic delle relative parole chiave. In sostanza, perditempiamo più volentieri al mercatino virtuale perché sognare costa nulla. E quando tutto questo finirà, se ne saremo economicamente in grado, potremo premiarci con uno sfizio a quattro ruote.
Crescono classiche e youngtimer. Sì, ma su cosa metteranno il fiocchetto gli italiani? Anche in questo caso le statistiche parlano chiaro: la tendenza delle auto d’epoca e delle youngtimer è cresciuto vertiginosamente in marzo. La keyword “auto d’epoca” è salita di ben 237 posizioni rispetto al 2019; “epoca” di 47 e “ASI” di 22. L’attenzione si è orientata sui modelli più consolidati, italiani e tedeschi soprattutto. Spiccano il Maggiolino Volkswagen e le Alfa Romeo, che quest’anno compie 110 anni di storia. La’Alfetta ha scalato ben 100 posizioni nella classifica delle ricerche, la Giulia Super nelle varie versioni 80. L’Alfa 75 si conferma l’ultima ad aver conservato il cuore sportivo Alfa Romeo segnando un +58. Anche le Fiat restano nel cuore degli italiani, a cominciare dalla 500 originale costruita fra il 1957 e il ‘75 (+65). Segue la 127 (+95), un po’ a sorpresa visto che l’utilitaria non è considerata propriamente un’icona di Mirafiori, nonostante l’enorme diffusione negli anni Settanta. Salgono i clic anche per le youngtimer Fiat come la Uno Turbo I.E. (+81) e la Barchetta (+58), che nel 1994 segnò il rientro della Casa torinese nel segmento dieci anni dopo la 124 Sport Spider. Sempre alta l’attenzione verso la Lancia Delta, che potremmo scherzosamente nominare auto italiana classica del 2019, con un +50. Invece sono 87 in più le ricerche della Renault Supercinque GT Turbo, top di gamma sovralimentata che nell’85 sostituì la Alpine Turbo.
E le marche? Poche sorprese, ma… Le Case tedesche continuano a rappresentare un approdo sicuro e privilegiato: BMW, Mercedes e Audi sono sempre ai primi posti delle ricerche, apprezzate per tecnologia, prestazioni e una certa classica eleganza. Siccome, dicevamo, sognare in grande stile è gratis, crescono in modo esponenziale i marchi sportivi aspirazionali e di lusso. La motor valley emiliana la fa da padrona: Lamborghini +60, Maserati +36, Ferrari +27. Fra le marche estere si segnalano Jaguar (+20) e Porsche (+10), soprattutto 911 e Cayenne; e la roadster BMW Z4, di cui la prima versione E85 andò in produzione nel 2002, quindi prossima a diventare una classica moderna come la precedente Z3. Sempre a questo proposito, salgono di molto le ricerche delle icone americane. La Ford Mustang segna un +97, seguita in scia da un’altra pony car come la Chevy Camaro (+82). Stesso discorso per una fuoristrada superclassica come la Jeep Wrangler (+55) del 1987, una vera purosangue.
Voglia di offroad. Sarà la nostalgia degli spazi aperti, la voglia di avventura repressa dal divano, ma le parole chiave “pick up” e “fuoristrada” crescono di oltre 40 posizioni rispetto al 2019, con il Pajero (+26) della Mitsubishi ai vertici delle ricerche fra le 4×4. Un’icona del Rally Dakar, grazie alle cinque vittorie conseguite fra gli anni Ottanta e Novanta e al dominio assoluto fino al 2007. C’è posto anche per i grandi classici del fuoristrada, come il Defender (+17) della Land Rover, considerata fra l’altro una delle urban ranger da aperitivo in assoluto.