Di solito è il titolo a fare il libro. Altre volte la copertina. In questo caso, il pezzo forte è la data di pubblicazione: 1983. Facciamo un passo indietro. Alfa Romeo Giulietta, 750 & 101 series Giuliettas & Giulias; 1954-65, la bibbia illustrata dei biscioni scritta da Evan Wilson e pubblicata dalla Osprey Publishing di Londra, arrivò in libreria quando le ultime Alfa trattate non avevano ancora 20 anni. È questo il punto: e cioè il volume viene dritto dritto dagli albori della cultura motoristica come la conosciamo noi oggi. Per questo è importante: è stato pensato quando le auto che oggi scalano le classifiche di aste e social erano considerate ancora macchine vecchie.

Wilson, che oggi vive in Texas (e che negli anni ‘70 era il direttore di Alfantics, la newsletter dell’Alfa Romeo Owners Club negli USA), affronta il tema come fosse un vero e proprio business plan, per dirla all’inglese. Tutto focalizzato sulle Alfa, ovviamente, ma soprattutto sui numeri che le rendono tanto desiderate (quelli dei telai, come quelli tecnici). Belle le foto, per lo più provenienti dal Centro Documentazione Storica Alfa-Romeo, che mostrano modelli, dettagli, fabbriche, disegni tecnici e materiali per i lanci stampa.

E poi ci sono le tabelle. Tante tabelle e di tutti i tipi. La cabala dell’alfista comincia con i telai delle fine serie 750, prosegue con quelli delle “interim” e finisce con i primi numeri delle 101. Ti stai appassionando? Allora ci sono altre cifre ancora più curiose. Attenzione, potrebbero dare alla testa. Raccolte in un elenco suddiviso per macro aree (testa, blocco motore, frizione, impianto elettrico…) a loro volta suddivise in voci più spicce, sono quelle che elencano i costi dei pezzi di ricambio (incluso il montaggio).

Tanto per dire, quanto si spendeva allora per fare una testa della 1600? Meno di 250 dollari. Un amico di Wilson è stato tanto meticoloso da aver appuntato tutti i lavori alla sua Spider Veloce (costata 3882 dollari agli inizi degli anni ‘60) per un totale di quasi 2500 dollari. In 44000 miglia: “la macchina l’ho fatta preparare - confida all’autore - per usarla 355 giorni l’anno sulle strade di tutti i giorni. Esclusi i restanti 10. In cui l’ha portata in pista”.

La ciliegina sulla torta? Nella parte finale, oltre ai numeri da listino di Quattroruote, quelli che si imparavano a memoria da ragazzi, ci sono cifre anche più utili. Come la coppia di serraggio ordinata per modelli e varianti. Ma non basta. C’è anche l’elenco dei modellini compilato da Mike, il guru che all’epoca si occupava della rubrica dal titolo maccheronico, “Alfas di Tutto Scalla”, per l’Alfa Owner Club.

Nota per i bibliofili. L’edizione del 1983 è rara, ma non introvabile. Però nel 2010 c’è stata una riedizione, ovviamente rivista e aggiornata (Evan Wilson’s Giulietta Book). Anzi, come sottolinea l’autore, “con 40 tavole inedite e il 48% di nuovi contenuti”. Il lupo perde il pelo…