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12/03/2018 | di Gilberto Milano
Aste, tutti i numeri di Amelia Island
Contrariamente a quello europeo il mercato statunitense sembra in buona salute: il numero di auto in vendita scende ma aumenta la percentuale delle auto vendute. Cala invece il prezzo medio delle auto aggiudicate. Ecco i numeri della due giorni Usa
12/03/2018 | di Gilberto Milano

Contrariamente a quello europeo il mercato statunitense sembra in buona salute: il numero di auto in vendita scende ma aumenta la percentuale delle auto vendute. Cala invece il prezzo medio delle auto aggiudicate. Ecco i numeri della due giorni Usa

Come è già capitato altre volte, il brutto tempo ha giocato un ruolo da protagonista ad Amelia Island, costringendo RM Sotheby's ad anticipare al venerdì la propria asta che si è così tenuta nello stesso giorno di quella di Gooding&Co. Un disagio che ha costretto i potenziali acquirenti a una maratona imprevista e che forse ha condizionato anche l’esito delle due vendite.

Nel complesso l’andamento finale delle tre principali aste (Bonhams, Gooding&Co, RM Sotheby's) si discosta molto nei numeri da quello dello scorso anno: il giro d’affari totale di oggi è stato di 76,2 milioni di dollari  contro i 110,3 del 2017. La percentuale di vendita è superiore invece a quella dell’anno precedente (88% contro l'85% del 2017). I numeri divergono anche nel totale di auto offerte (290 quest’anno; 324 nel 2017) e nel prezzo medio delle auto vendute, sceso in un anno dai 402.500 dollari del 2017 ai 298.000 di oggi. Le auto vendute sono state 256 contro le 274 dello scorso anno (fonte: K500.com).

Nella sostanza, si sono vendute più auto ma a un prezzo medio inferiore, un dato che riflette l’andamento del mercato in generale di questi ultimi due anni. Si vendono abbastanza bene le auto sopra il milione di dollari ma non le superstar da molti milioni di dollari. Come è già successo nelle aste di quest’anno (Arizona e Parigi) anche ad Amelia Island le auto più attese sono rimaste invendute.

In Florida ha fatto rumore, per esempio, la mancata vendita della Porsche 911 RSR Carrera Turbo del 1974 proposta da Gooding&Co. a una stima tra i 6.0 e gli 8.0 milioni di dollari e fermatasi a 5,4 milioni; così come la Ferrari 410 Superamerica I Serie del 1956, proposta sempre da Gooding&Co. con una stima minima di 5.0 milioni di dollari e non aggiudicata a fronte di una offerta massima di 3,9 milioni di dollari.

Nonostante la mancata vendita della Porsche RSR, la Florida si è comunque rivelata un territorio molto favorevole per le vendite delle auto di Zuffenhausen: delle 73 Porsche complessivamente in catalogo ad Amelia Island, ben 63 sono state aggiudicate. Si tratta di una percentuale di vendita dell’86% che, nel caso della sola Gooding&Co, sale al 94%: la Casa d’aste statunitense ha infatti venduto 35 delle 38 Porsche che aveva portato ad Amelia Island.

Qui di seguito la classifica delle dieci auto aggiudicate al prezzo più alto (i prezzi sono comprensivi dei diritti d’asta). Come si può notare, sono tornate a dominare la classifica le Ferrari e le Porsche.

LA TOP 10 DI AMELIA ISLAND 2018
1. 1966 Ferrari 275 GTB Long Nose Alloy - $2.530.000 (Gooding&Co.)
2. 2003 Ferrari Enzo - $2.365.000 (Gooding&Co.)
3. 1966 Ferrari 275 GTB Long Nose - $2.205.000 (RM Sotheby's)
4. 1967 Ford GT40 Mk IV - $1.925.000 (Gooding&Co.)
5. 1993 Porsche 911 Turbo S Leichtbau - $1.760.000 (Gooding&Co.)
6. 2015 McLaren P1 - $1.710.000 (Bonhams)
7. 1993 Porsche 911 Carrera RS 3.8 - $1.655.000 (RM Sotheby's)
8. 1952 Ferrari 212 Europa Cabriolet - $1.600.000 (Gooding&Co.)
9. 1990 Porsche 962C Race Car - $1.595.000 (Gooding&Co.)
10. 2015 Porsche 918 Spyder Roadster - $1.540.000 (Gooding&Co.)

Gilberto Milano

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