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28/01/2011 | di Redazione Ruoteclassiche
COME SARÀ IL TEMPIO DEL CAVALLINO
La città di Modena si accinge a consegnare agli appassionati di motori di tutto il mondo un’opera pensata per celebrare nel migliore dei modi il mito di Enzo Ferrari e delle sue Rosse. Questo sarà l’anno di fine lavori, anche se non è ancora dato sapere quando si terrà l’inagurazione ufficiale. Il complesso museale – […]
28/01/2011 | di Redazione Ruoteclassiche

La città di Modena si accinge a consegnare agli appassionati di motori di tutto il mondo un'opera pensata per celebrare nel migliore dei modi il mito di Enzo Ferrari e delle sue Rosse. Questo sarà l'anno di fine lavori, anche se non è ancora dato sapere quando si terrà l'inagurazione ufficiale. Il complesso museale - di oltre 5000 metri quadrati - sorge nelle immediate vicinanze del centro storico di Modena e degli Stabilimenti Maserati, nella zona della prima espansione storica della città fuori le mura, dove dall'inizio del '900 si insediarono, nei pressi della stazione ferroviaria, i primi grandi complessi industriali ora dismessi.

Proprio qui, si trova anche la casa in cui, nel 1898, nacque il "Drake", che sarà lambita dall'ormai famoso "cofano" di alluminio giallo che fa da tetto all'area espositiva della galleria vera e propria. La struttura, il cui concept architettonico è stato sviluppato dalla studio Future Systems di Londra dell'architetto Jan Kaplicky, ospiterà anche un centro documentazione, uno spazio per la didattica museale, una sala conferenze, uno store e un ristorante/caffetteria. Al suo interno sarà allestito quello che si annuncia un autentico nirvana per ogni appassionato di motori (non solo del Cavallino), con arredi modulari di colore bianco, oggetti, documenti, fotografie, schermi multimediali e soprattutto automobili esposte come opere d'arte su pedane di design (e che di volta in volta verranno sostituite, sulla base di una modalità espositiva flessibile e rinnovabile).

Quanto alla casa di Enzo Ferrari, sarà oggetto di un restauro scientifico che riporterà alla sua veste originaria sia il corpo abitativo sia il laboratorio-officina, entrambi di straordinaria valenza storica. Una volta completata, la struttura sarà costata attorno ai 18 milioni di euro e sarà in grado di accogliere 200.000 visitatori l'anno. Il tutto a completamento della ormai rinomata MotorValley, il distretto dei motori dell'Emilia-Romagna, sede di marchi prestigiosi come Ferrari, Maserati, Ducati, Lamborghini, di rinomate officine artigiane e di affascinanti raccolte private, quali la Collezione Righini, la Collezione Panini e il museo Stanguellini.

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