Sarà di maggio la Milano-Sanremo 2021 - Ruoteclassiche
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10/12/2020 | di Paolo Sormani
Sarà di maggio la Milano-Sanremo 2021
La XII rievocazione della Coppa Milano-Sanremo è stata posticipata al mese di maggio, nel weekend dal 6 all'8.
10/12/2020 | di Paolo Sormani

L’emergenza sanitaria perdura e gli organizzatori della Coppa Milano-Sanremo hanno deciso di posticipare la XII edizione della Rievocazione Storica dal 25 al 27 marzo al weekend del 6-8 maggio 2021. Sarà la prima volta nei suoi 115 anni di storia.

Fra le grandi classiche di primavera non c’è soltanto la Milano-Sanremo di ciclismo. Per quelli che le ruote sono quattro, possibilmente a raggi, di solito la stagione dei fiori si apre sull’omonima Riviera con la Coppa Milano-Sanremo di regolarità, riservata alle auto classiche. Purtroppo corrono i tempi che corrono e, per non correre il rischio di annullarla com’è accaduto nel 2020, gli organizzatori hanno deciso di spostare la Rievocazione storica dalla fine di marzo al fine settimana del 6-8 maggio. Il tutto per garantire ai partecipanti di potersi divertire - e allo staff di lavorare - nelle migliori condizioni di sicurezza possibili. Per la prima volta nella sua storia ultrasecolare, la Coppa Milano-Sanremo sarà disputata a maggio e aprirà il Campionato Italiano Grandi Eventi 2021 di Aci Sport. Riservato alle gare di regolarità classica, comprende anche la Coppa d’Oro delle Dolomiti, il Gran Premio Nuvolari e la Targa Florio Classica. La scelta del rinvio la spiega Gianpaolo Sacchini, CEO di Equipe Grand Prix, la società che organizza la Coppa Milano-Sanremo: “Purtroppo lo scorso anno ci siamo visti costretti ad annullare la gara a meno di un mese dal via, senza avere l’opportunità di riposizionarci in un calendario già di per sé troppo fitto e affollato di eventi in rapida successione. Abbiamo deciso di posticipare la manifestazione a maggio per avere l’assoluta certezza che in quel momento possano sussistere tutte le migliori condizioni sanitarie”.

Ritorna il glamour di Sanremo. A contribuire alla ricollocazione in calendario di un evento così importante ACI Sport e ACI Storico. Da parte sua, Maurizio Cavezzali, presidente del comitato organizzatore, puntualizza come si tratterà di un’anteprima assoluta: mai in 115 anni la Coppa Milano-Sanremo è stata corsa a maggio. “Tradizionalmente apriva la stagione agonistica e, in particolare, rinverdiva lo spirito originario dei primi gentlemen driver che l’animarono, desiderosi di sfidarsi sulle polverose strade che da Milano conducevano alla Riviera dei Fiori”. Se non altro, arriveranno anche le novità positive come il ritorno del Comune di Sanremo. Qui si terranno la cena di gala conclusiva e le premiazioni abbandonando Montecarlo. La Città dei Fiori contribuirà ad aggiungere una patina di glamour all’edizione numero 12 della rievocazione storica, insieme all’arrivo di nuovi partner commerciali.

Le iscrizioni sono già aperte. La partecipazione alla corsa sarà riservata alle auto, costruite tra il 1906 e il 1990, munite di passaporto FIVA, o di fiche FIA Heritage, di omologazione ASI, o di fiche ACI Sport, o appartenenti ad un Registro di marca. Insomma, le possibilità non mancano. Come già alla Mille Miglia 2020, l’Organizzazione sta lavorando per aggiungere una nuova categoria riservata alle supercar moderne. La corsa originale era nata per consentire ai primi, facoltosi piloti gentleman di cimentarsi in quella che allora era un’ardimentosa passeggiata verso il mare ed i colori primaverili della Riviera ligure. La corsa visse il suo momento di massimo splendore all’inizio degli anni Trenta, risorse nel 1948 per essere messa in ginocchio nel ‘73 dalla crisi petrolifera. Nell’ultima edizione di Regolarità disputata, quella del 2019, la Coppa Milano-Sanremo era stata appannaggio dei piloti Alberto Aliverti e Stefano Cadei su Fiat 508 del 1937, autori di una gara impeccabile con 466,56 penalità. L’equipaggio ufficiale di Ruoteclassiche aveva visto la nostra Himara Bottini partecipare a bordo della Mercedes 300 SL “cubana” del 1955. In qualità di sponsor ufficiale, Mercedes-Benz aveva portato direttamente dal Museo di Stoccarda l’iconica 300 SL del 1954 e una 190 SL del 1958. Tra le altre vetture notevoli in gara, la coppia di Alfa Romeo Giulia TZ del 1964 e una 6C 1750 Gran Sport del 1932. L’augurio è che tornino a essere rose e fiori per tutti.

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