La Casa londinese si inserisce nel campo delle aste online con una formula che unisce il digitale con il reale, nel pieno rispetto delle linee guida governative in vigore nel Regno Unito. La Casa londinese si inserisce nel campo delle aste online con una formula che unisce il digitale con il reale, nel pieno rispetto delle linee guida governative in vigore nel Regno Unito.
Live & Online, questo il nome della soluzione adottata da Bonhams, a differenza delle aste unicamente digitali (come quelle che si stanno tenendo sulla piattaforma Online Only di RM Sotheby’s o sulla piattaforma digitale di Catawiki ), consente di visionare su appuntamento le vetture in vendita. Tutti i lotti saranno infatti esposti fino al giorno dell’asta all'esterno del capannone di vendita, nel parco di Bicester Heritage (un’area specializzata a un centinaio di chilometri a nord-ovest di Londra) dove saranno garantite le misure di distanziamento e l’utilizzo di guanti e disinfettanti. Ovviamente, fino a quando il lockdown sarà in vigore anche Oltremanica, ciò non sarà possibile, in quanto non ci si può ancora muovere da casa se non per valide ragioni. Quindi anche per l’asta in programma questo sabato 30 maggio, per la quale la vendita si terrà unicamente online, con in più la possibilità di lanciare offerte anche via telefono.
I lotti. L’incanto, a differenza delle vendite total-online, si svolgerà come un’asta dal vivo ma senza pubblico, con la presenza di un battitore che riceverà le offerte e aggiudicherà il lotto al miglior offerente. Tutto in un solo giorno. Un surrogato, o ibrido di incanto, che sarà interessante analizzare una volta terminato per capire se questa soluzione porterà a risultati confrontabili con quelli delle aste solo online. A Bicester Bonhams offrirà 103 auto, 11 motociclette e tre targhe personalizzate: un’offerta corposa, anche se inferiore ai 224 lotti offerti da RM Sotheby’s nella vendita che terminerà venerdì 29 maggio. Un numero inferiore di vetture rispetto alla Casa concorrente, ma anche auto di valore commerciale minore: mentre RM Sotheby’s ha in catalogo tre vetture quotate oltre due milioni di dollari e una ottantina stimate da 100.000 dollari a un milione di dollari, il catalogo di Bonhams arriva al massimo a 370.000 dollari, ma con 95 vetture delle 103 vetture offerte stimate sotto i 100.000 dollari.
Le milionarie. Sulla carta Bonhams dovrebbe essere avvantaggiata in quanto la vendita online di auto milionarie, o comunque quotate diverse centinaia di migliaia di dollari, dovrebbe essere più complicata. Ma la fama e la credibilità internazionale guadagnata negli anni dalla Casa anglo-canadese potrebbe comunque portare a grosse sorprese. Del resto qualche segnale positivo si era già visto con l’asta di RM Sotheby’s a Palm Beach del 20-25 marzo, inizialmente prevista sul circuito della località statunitense e poi, causa lo scoppio della pandemia, spostata in meno di due settimane sulla piattaforma online. Bonhams avrà come top lot una Aston Martin DB7 Zagato del 2004, la n.82 di 99 esemplari costruiti e l’unica colorata in Ferrari Nero Daytona con interni nero carbone. La vettura che ha percorso fino a oggi 28.000 chilometri è stimata 280.000 – 340.000 euro. Giocando in casa, Bonhams ha anche imbottito il proprio catalogo di vetture inglesi (sono oltre il 70%) lasciando poco spazio al resto del mondo.
Le rarità. Da segnalare oltre alla DB7 Zagato anche una Lancia Aurelia B24S Convertibile del 1958, considerata tra gli esemplari meglio conservati in assoluto (è stimata 250.000 – 290.000 euro, in linea con i valori attuali); una rara Jaguar XJ-S TWR V12 Lynx Eventer Sport Estate del 1986, versione shooting brake realizzata dalla Lynx Engineering in 67 esemplari di cui questo pare sia l’unico con gli aggiornamenti TWR dell’epoca (stimata 56.000-68.000 euro); e una Land Rover Serie 1 del 1949 restaurata (39.000-51.000 euro). Qui il catalogo completo.