A Torino si respira sempre un’aria speciale, diversa dalle altre. Vuoi per la grandeur della città stessa, la Capitale dell’auto, vuoi perché il Lingotto è un posto ricco di fascino e, ovviamente, di storia. Da sempre Automotoretrò (qui il video della prima giornata) è seguita da appassionati ed esperti del settore perché è il primo, vero, importante appuntamento della stagione. Ecco perché già nella prima giornata, quella di ieri, sono stati numerosissimi i visitatori.
Ruoteclassiche è presente con uno stand arricchito da una bellissima Fiat 500 N del 1958, in livrea turchese. C’è disponibile il numero di febbraio, che ha in copertina la Porsche 356 Carrera numero 1. E, in allegato, il primo volume dell’opera “Auto Italiana - Le auto che hanno fatto grande l’Italia”, uno splendido portfolio suddiviso in decenni, ognuno dei quali rappresentato da venti modelli - tra auto di serie e prototipi - che si distinsero per stile, tecnica e riscontri commerciali. Di ognuno vengono ripercorsi la genesi e lo sviluppo progettuale, presentando i dati tecnici e di produzione, ma anche i “Pro” e “Contro” in termini di prestazioni, costi di manutenzione e soprattutto appetibilità collezionistica (ogni vettura è accompagnata da un grafico che ne evidenzia l’andamento del valore nel tempo).
Allo stand FCA Heritage una gustosa novità per tutti gli appassionati dei marchi Abarth, Fiat, Alfa Romeo e Lancia: si tratta dell’iniziativa “Reloaded by Creators”, a partire da Torino. Il Dipartimento s'incarica anche di proporre in vendita un numero limitato e selezionato di auto classiche, acquisite appositamente dall’Ente, che sono state riportate allo splendore originario e certificate dal costruttore (da qui il nome del servizio). I ricavi ottenuti saranno successivamente impiegati per finanziare nuove attività di scouting al fine di accrescere di nuovi pezzi significativi la collezione storica di FCA. Dunque, si tratta di una vera e propria iniziativa culturale che prende spunto da quanto fatto dai Musei d’arte in tutto il mondo. A Torino sono in vendita una Spidereuropa Pininfarina (solo 10 mila chilometri!), una Lancia Fulvia coupé Montecarlo e un’Alfa Romeo Spider quarta serie.
Tanti i compleanni che si festeggiano ad Automotoretrò: alcuni già annunciati da tempo, come quelli delle 70 candeline della Citroën 2CV e della Land Rover (splendido allo stand un esemplare del 1948, impeccabile), ma si scopre anche, allo stand del Fiat 500 Club Italia, che la più sciccosa della serie, la Lusso, compie 50 anni. Sono tre gli esemplari esposti, molto belli, in livrea giallo Positano, rosso corallo e blu Lord, della versione più lussuosa costruita, appunto, dal 1968 fino al 1972.
I padiglioni 1 e 3 sono stati, fin da ieri pomeriggio, molto “caldi”. Nel primo ci sono le auto e moto in vendita, con ampia scelta dalla Fiat 500 alla Ferrari 512 BB, passando attraverso Jaguar, Alfa Romeo, Fiat, Lancia, Triumph, Rolls-Royce e tanto altro. I prezzi? Ce n’è per tutte le tasche e, credeteci, si può fare anche qualche affare curiosando qua e là. Il padiglione 3, quello dei ricambi, sarà sicuramente quello più gettonato dai visitatori: come a Lourdes i fedeli in attesa di grazia, così a Torino i collezionisti si mettono religiosamente in fila, in attesa del loro turno, per comprare dagli specialisti di marca presenti al Lingotto l’agognato ricambio necessario per ultimare il restauro della loro auto o moto. A Torino quest’anno gli espositori sono numerosissimi: vale proprio la pena di non mancare.
Gaetano Derosa