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07/02/2018 | di Redazione Ruoteclassiche
“Continuation Cars”, altro squillo di Jaguar Classic
Torna dopo più di sessant’anni la mitica Jaguar D-type, modello da competizione che ha vinto la 24 Ore di Le Mans nel 1955, 1956 e 1957. Prodotta fino al 1956 in 75 esemplari (la Casa ne aveva previsti 100), rappresenta un’icona tra le purosangue da corsa della Casa di Coventry, tanto che il dipartimento “Jaguar Land Rover […]
07/02/2018 | di Redazione Ruoteclassiche

Torna dopo più di sessant'anni la mitica Jaguar D-type, modello da competizione che ha vinto la 24 Ore di Le Mans nel 1955, 1956 e 1957. Prodotta fino al 1956 in 75 esemplari (la Casa ne aveva previsti 100), rappresenta un'icona tra le purosangue da corsa della Casa di Coventry, tanto che il dipartimento "Jaguar Land Rover Classic" ha deciso di costruirne 25 nello stabilimento del Warwickshire, in Inghilterra.

Le vetture verranno assemblate secondo le specifiche originali e rigorosamente a mano, proprio come una volta. Saranno poi personalizzate secondo il gusto dei clienti, che potranno scegliere tra le versioni Short nose del '55 e Long nose del '56. Il primo esemplare di questa replica d'eccezione è oggi esposto a Rétromobile, il consueto rendez vous parigino che apre la stagione dei grandi saloni internazionali dedicati all'heritage.

Tim Hannig, direttore di Jaguar Land Rover Classic, ha dichiarato: "La Jaguar D-type è una delle più belle e iconiche vetture da competizione di tutti i tempi, con diversi record in alcune delle gare automobilistiche più difficili del mondo. E quella di oggi è altrettanto spettacolare. L’opportunità di proseguire il successo della D-type, completando la produzione pianificata nell’impianto di Coventry, è uno di quei progetti che rendono orgogliosi i nostri esperti del team Jaguar Land Rover Classic."

La D-type è il terzo gioiello confezionato dal dipartimento heritage della marca, che tre anni fa ha completato la produzione degli ultimi sei esemplari della Lightweight E-type e nel biennio 2017-18 quella delle ultime nove XKSS. La scrupolosa ricerca degli esperti di Jaguar Classic, che possono contare su disegni e progetti originali, garantisce una perfetta conformità dell’attuale D-type con l'originale degli anni 50. Il prototipo appena costruito è una Long nose, immediatamente riconoscibile per il lungo cofano e per la caratteristica "pinna" posta dietro la testa del pilota.

Secondo Kev Riches, responsabile tecnico di Jaguar Classic, "ricreare le nove XKSS derivate dalla D-type è stata una grande soddisfazione, oltre che un’impresa tecnica ancora più grande rispetto alla realizzazione delle Lightweight E-type. Il progetto XKSS ci ha fornito il know how necessario per portare a termine la costruzione delle ultime 25 D-type. Ogni vettura sarà esattamente corrispondente, fino all’ultimo dettaglio, al progetto del Jaguar Competitions Department."

Un fenomeno di tendenza quello delle "Continuation Series", riproduzioni ufficiali di autentici miti del passato. Realizzazioni che hanno visto impegnate altre Case automobilistiche in tal senso sono Aston Martin DB4 GT, Lister Costin Toyota Land Cruiser 70, solo per citarne alcune.

Alberto Amedeo Isidoro

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