Mini, una piccola ape furibonda - Ruoteclassiche
Cerca
Auto / Eventi / News
07/04/2014 | di Redazione Ruoteclassiche
Mini, una piccola ape furibonda
Quando la Mini iniziò a prendere parte alle competizioni, nei rally e in circuito, rimescolò completamente le carte. Piccola, maneggevole, brillante e, soprattutto, con la trazione sulle ruote anteriori, l’utilitaria creata dalla matita di Alec Issigonis divenne subito una star.
07/04/2014 | di Redazione Ruoteclassiche

Quando la Mini iniziò a prendere parte alle competizioni, nei rally e in circuito, rimescolò completamente le carte. Piccola, maneggevole, brillante e, soprattutto, con la trazione sulle ruote anteriori, l’utilitaria creata dalla matita di Alec Issigonis divenne subito una star

Grazie alle preparazioni di John Cooper, la Mini riuscì a raggiungere livelli di potenza, affidabilità e tenuta di strada eccezionali. La prima vittoria ufficiale fu conquistata al Tulip Rally del 1962 dall’equipaggio Moss-Riley. Quell’anno il bis fu ripetuto al rally Baden-Baden (Moss-Mayman), mentre, al rally di Ginevra, Moss-Mayman arrivarono al terzo posto. Terzo posto anche al Montecarlo del 1963 con Aaltonen-Ambrose.

La rivincita al rally più famoso del mondo avvenne nel 1964, quando Hopkirk-Liddon furono primi assoluti. L’anno dopo, sempre al Montecarlo, la vittoria andò alla vettura di Mäkinen-Easter. Ci fu poi la polemica seguita alla vittoria della Mini all’edizione 1966 della competizione monegasca. Quell’anno, a seguito di una ferrea applicazione delle norme concernenti i dispositivi di illuminazione (ovvero i fari allo iodio non consentiti dal regolamento), la vettura inglese venne squalificata e il primo posto andò alla Citroën DS di Toivonen-Mikander. Ma questo non tolse nulla alla strepitosa prestazione della Mini che, per molti altri anni ancora, dominò incontrastata il mondo delle corse automobilistiche ritornando già a vincere il Montecarlo nel 1967 con Aaltonen-Liddon.

COMMENTI
In edicola
Segui la passione
Maggio 2024
In copertina sul numero di maggio di Ruoteclassiche un Maggiolino Cabriolet molto particolare. Si tratta di una rarissima versione dotata del kit Okrasa, che la rende davvero molto vivace. Poi il ricordo di Ayrton Senna a 30 anni dalla scomparsa, la Mercedes 190 E 2.3-16, l'Alfa Romeo 6C 2500 Sport carrozzata Turinga, l'intervista al collaudatore delle Lamborghini Valentino Balboni e il Test a test fra due affascinanti coupé come la BMW 3.0 CSL e la Jaguar XJC 4.2
Scopri di più >