911 Sport Classic: la Porsche che s'ispira alla 2.7 Carrera RS - Ruoteclassiche
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28/04/2022 | di Carlo Di Giusto
911 Sport Classic: la Porsche che s’ispira alla 2.7 Carrera RS
A cinquant'anni esatti dal lancio della 2.7 Carrera RS, la Porsche s'ispira al suo passato per l'ultima, eccitante, esclusivissima 911 Sport Classic: scoprila su Ruoteclassiche!
28/04/2022 | di Carlo Di Giusto

La Porsche s'ispira al suo passato per l'ultima, eccitante, esclusivissima 911 Sport Classic. A cinquant'anni esatti dal lancio della 2.7 Carrera RS...

Sì, è un'auto moderna, nuovissima, ma fidatevi di me: tra vent'anni, e forse prima (già adesso, per esempio), sbaveremo per questa 911 Sport Classic del 2022. Perché ha tutte, ma proprio tutte le caratteristiche per piacere ai "retrolhead", un neologismo che ho coniato per definire me stesso e quelli come me. Dico solo tre cose: turbo, manuale, posteriore ed è subito anni Settanta! Metteteci pelle e Pepita (non serve che vi spieghi cos'è, vero?), esemplari contati, prezzo giusto (adesso): ecco servita una instant classic dal luminoso futuro presente collezionistico. La nuova 911 Sport Classic, come ci spiegano da Zuffenhausen, è la seconda di quattro automobili da collezione della linea Heritage Design della Porsche. La divisione Exclusive Manufaktur ha in serbo di produrre 1250 esemplari. E come quella del 2009, la 911 Sport Classic basata sulla serie 997, anche questo nuovo modello si ispira alla 911 storica e, in particolare, all'iconica 911 2.7 Carrera RS model year 1973.

Wide body, naturalmente: è quello della 911 Turbo, ma senza le prese d'aria sui passaruota posteriori - il che la rende più "pulita" - e con lo spoiler a coda d'anatra sul cofano posteriore. Cerchi Fuchs rivisitati, una ristrettissima gamma di colori (quello nelle foto è lo Sports Grey Metallic) con le doppie strisce verniciate e il tettuccio a doppia cupola. Dentro, invece, rivestimenti di pelle Classic Cognac e di tessuto pied de poule Pepita completano la suggestione vintage.

Il layout meccanico è prevalentemente old school, come piace a noi: motore "flat-six" di 3,7 litri biturbo da 550 CV (!), cambio manuale (ma-nua-le) a sette marce e trazione posteriore. Praticamente il restomod di una 992 moderna. L'unica batteria a bordo è quella per alimentare il motorino d'avviamento e la sola concessione ai tempi riguarda la strumentazione digitale, ma con uno spettacolare, enorme contagiri analogico con la grafica rétro che da solo vale il prezzo del biglietto (o quasi...).

La 911 Sport Classic, infatti, può essere ordinata da oggi stesso a un prezzo che parte da circa 280 mila euro. Tanti, ma pur sempre la metà circa di quello che serve per un'autentica 2.7 Carrera RS e con una prospettiva di rivalutazione molto interessante (quantomeno a giudicare dalle cifre raggiunte dalla precedente Sport Classic: 650 mila dollari negli Usa nel 2019, solo due anni dopo la commercializzazione a circa 170 mila euro). Ma a noi mica interessano queste piccolezze...

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